Da quando sono nati i bimbi, ogni Pasqua creo un biglietto di auguri con all'interno una loro foto insieme, di solito scattata in montagna e stampata con la mitica stampante portatile per le foto Selphy Canon che mi ha regalato mio papà. Anni fa ho scoperto un negozio fantastico che si chiama "Impronte d'autore" e che si trova a Milano alle Colonne di San Lorenzo; non ricordo esattamente come l'ho trovato, ma da quel momento non ho più smesso di comprare timbri, inchiostri e polverine per creare biglietti! Il tempo non è mai abbastanza, ma sempre con la mia amica Marta non perdiamo nessuna occasione per correre quando c'è qualche fiera di hobbistica e fare incetta di timbri e di materiali nuovi. Quando poi ho comprato una cassettiera apposta per mettere tutto questo materiale e l'ho piazzata in cucina... vi lascio immaginare i commenti!
Devo dire che questa è forse la mia passione più grande, dopo la fotografia ovviamente! Quindi con questo primo biglietto vorrei spiegare la tecnica base per l'uso dei timbri o meglio dello "stamping".
MATERIALE OCCORRENTE
timbri vari
cuscinetti inchiostrati
polveri da rilievo
embosser
forbici sagomate
forbici
pennarelli acquerellabili
biadesivi misti spessorati
biglietti
cartoncino/fogli
cuscinetti inchiostrati
polveri da rilievo
embosser
forbici sagomate
forbici
pennarelli acquerellabili
biadesivi misti spessorati
biglietti
cartoncino/fogli
E ADESSO CREIAMO!
Innanzitutto vediamo i passaggi per usare un timbro con le polverine:
1. A seconda della grandezza del cuscinetto di inchiostro si può tenere il timbro con la gomma rivolta verso l’alto e inchiostralo premendovi sopra il cuscinetto oppure lasciarlo sul piano di lavoro e appoggiarvi sopra il timbro.
E' meglio controllare che sia inchiostrato tutto il disegno e prima di stampare sul supporto scelto fare qualche prova su della carta qualsiasi.
4. Avvicinare il soffiatore di aria calda e scaldare fino a quando la polvere si sarà fusa e tutto il disegno apparirà in rilievo.
Con la stessa tecnica, si può dare rilievo alle scritte o ai disegni fatti con i pennarelli che contengono gli stessi pigmenti dei cuscinetti. Se si usa una polvere metallica o colorata l’immagine prenderà il colore della polvere, se invece si usa una polvere trasparente si otterrà il rilievo nel colore dell’inchiostro che è stato usato per la stampa iniziale.
Con la stessa tecnica, si può dare rilievo alle scritte o ai disegni fatti con i pennarelli che contengono gli stessi pigmenti dei cuscinetti. Se si usa una polvere metallica o colorata l’immagine prenderà il colore della polvere, se invece si usa una polvere trasparente si otterrà il rilievo nel colore dell’inchiostro che è stato usato per la stampa iniziale.
Passiamo ora alla creazione del biglietto:
- Ho usato un biglietto di cartoncino di colore giallo
- In alto ho usato il timbro "Buona Pasqua" con il cuscinetto multicolore e la polverina "Clear", cioè trasparente.
- Sotto ho usato più volte il timbrino con la carota facendo una sorta di girotondo con inchiostro e polverina bordeaux brillante.
- Su un cartoncino del tipo "Coriandoli", ho usato il timbro del coniglietto con l'inchiostro viola e la polverina trasparente e con i pennarelli acquerellabili l'ho dipinto.
- Ho ritagliato il cartoncino seguendo il contorno del coniglietto e sul retro ho attaccato due biadesivi spessorati. In questo modo il coniglietto appare in rilievo.
- Poi ho preso un cartoncino rosso brillantinato e l'ho tagliato con le forbici sagomate e vi ho attaccato sopra il coniglietto.
- Con la pistola per nastro biadesivo che di solito uso per le fotografie, ho incollato il cartoncino col coniglietto sul biglietto, al centro del girotondo di carote.
- Infine, all'interno del biglietto ho incollato la foto dei miei bambini.
- Anche sulla busta ho fatto un timbro per decorarla e per le persone a cui ho consegnato il biglietto a mano ho scritto il nome con un pennarello Emboss usando sempre la polverina trasparente.
Biglietto di Pasqua 2011
Biglietto di Pasqua 2010
Biglietto di Pasqua 2009
Biglietto di Pasqua 2007